Orientamento sul tema della digitalizzazione di Impresa
CNA Education e CNA Digitale, in collaborazione con l’Istituto Filippo Re di Reggio Emilia, hanno organizzato un evento di orientamento sul tema della digitalizzazione di impresa con un focus specifico su opportunità e sbocchi occupazionali all’interno delle PMI dedicati al mondo del web marketing ed ICT, con testimonianze di impresa.
L’iniziativa è rientrato nel calendario del Festival della Cultura Tecnica ed era rivolto alle classi quarte e quinte dell’Istituto ma aperto a tutti coloro che desiderassero approfondire il tema della digital transformation.
L’evento si è svolto presso l’Aula Magna dell’Istituto “Filippo Re” a Reggio Emilia.
Ad aprire gli interventi è stata Ughetta Fabris di CNA Education che ha presentato la squadra dei “digitali” e gli obiettivi della mattinata, a seguire il prof. Daniele Vezzani ha illustrato il nuovo indirizzo di Web Community Manager che “Filippo Re” ha fatto partire di recente.
Successivamente è iniziato l’evento vero e proprio con gli inteventi dei professionisti di CNA Digitale: Edmondo Lavaggi ha parlato delle nuove potenzialità tecnologiche offerte dalla connessione 5G, l’intervento di Stefano Torreggiani era incentrato sulle possibilità per i liberi professionisti di lavorare in completa autonomia da remoto in qualsiasi parte del mondo ci si trovi e di poter organizzare liberamente il proprio tempo lavoro.
Per finire Silvia Ciampa, coordinatrice del gruppo CNA Digitale, ha sottolineato l’importanza per i ragazzi di cogliere al meglio la leva della digitalizzazione, in quanto le imprese nell’ambito ICT sono alla continua ricerca di profili che integrano leva commerciale con social media marketing attraverso il completamento del percorso accademico dopo la maturità e nello sviluppo di soft-skills adeguate.
Ha terminato i lavori il prof. Damiano Razzoli di UniMore.
Tutti gli interventi hanno mantenuto viva la curiosità dei ragazzi fornendo alla platea ottimi spunti di riflessione, il messaggio che si è cercato di veicolare ai ragazzi è che per lavorare nel mondo del digitale non è obbligatorio essere necessariamente dei programmatori, anche le materie umanistiche unite ad una sana curisità e desiderio di imparare, sono fondamentali per approcciare le nuove professioni del digitale.